Le vaccinazioni pediatriche

Roberto Gava
Le vaccinazioni pediatriche
Salus Infirmorum, pag.824, Euro 33,00


  IL VOLUME – Le nostre attuali condizioni di vita (alimentari, ambientali, sociali, economiche e culturali) hanno profondamente modificato il rischio non solo di contrarre certe patologie infettive, ma anche di subire le loro complicazioni.
Pertanto, quello che una volta era un rapporto rischio/beneficio basso per i vaccini, e quindi più a favore della pratica vaccinale, oggi è andato lentamente crescendo verso valori sempre più alti, con il risultato che alcune vaccinazioni sembrano oggi inutili e per altre sembra essere molto più pericoloso vaccinare che non farlo.
È ormai indubbio che non si possono più considerare i ben poco rilevanti danni a breve termine dei vaccini, ma quelli gravemente cronico-degenerativi a lungo termine causati da un profondo squilibrio del sistema immunitario.
Dovrebbe essere quindi doveroso per ogni medico porsi il quesito se l’approccio vaccinale attuale di un Paese industrializzato sia corretto o se non sia ora più saggio pensare di potenziare l’immunità aspecifica, invece di quella specifica, impostando eventualmente una scheda vaccinale strettamente individualizzata in base alle caratteristiche personali e socio-familiari del bambino che tenga anche conto delle più recenti ricerche immunologiche che stanno mettendo in luce aspetti inquietanti per il futuro dei nostri figli.
Questo libro, che è un testo unico ed eccezionale per la ricchezza dei contenuti e per i mille spunti che offre, indica anche la via più corretta per evitare le vaccinazioni e per prevenire o curare i principali danni da vaccini.
 
 UN BRANO - “Il tetano non è una malattia contagiosa e quindi non si possono verificare epidemie; inoltre, nelle città d’oggi, mancando animali come i cavalli e altri grandi mammiferi che sono forti propagatori di questa infezione, è molto poco probabile infettarsi con la tossina tetanica. Grazie alla civilizzazione e alla maggior sensibilizzazione delle persone, infatti, i casi di mortalità per il tetano si sono drasticamente ridotti passando, in Germania, da circa 450 casi
all’anno nel 1950 a 15-20 casi negli anni ‘80, interessando essenzialmente adulti. Comunque, prima di analizzare i dati epidemiologici, bisogna fare alcune premesse, perché il tetano è malattia un po’ a sé stante:
 - come abbiamo detto, il tetano non è una malattia infettiva, perché, pur essendo causata da un germe, non è trasmissibile e la sua pericolosità deriva non dal germe in sé ma dalla tossina che questi  produce;
- il tetano è una malattia mortale anche d’oggi;
- il tetano ha avuto un netto calo in questi ultimi 60-70 anni e ora pare essersi stabilizzato;
- Il tetano non colpisce facilmente i bambini (parliamo di soggetti non vaccinati), ma prevalentemente gli adulti; in tutto decennio 1968-78, in Germania si ebbero 8 casi letali di tetano nei bambini di 0-5 anni, mentre si ebbero quasi 100 casi negli adulti di 70 anni, con un picco verso i 70-75 anni; in Italia, negli anni 1994-2003, il 70% dei casi di tetano si manifestano negli ultra 65 anni;
- la probabilità di guarigione nelle persone più giovani, forse grazie alla  salute più robusta o a qualche fattore fisiologico che ancora non è stato chiaramente identificato, è molto più elevata rispetto a quando accade negli anziani;
- nonostante ciò, in Italia la vaccinazione è obbligatoria nei neonati (che hanno una copertura vaccinale del 96,5%), nonostante essi non siano soggetti a questa malattia, nonostante l’età neonatale non sia certamente un’età a rischio e nonostante già da anni non siano denunciati casi di tetano in questa età (è stato riportato un solo eccezionale caso, nel giugno 2006, in un bambino di 34 mesi che aveva ricevuto sola la prima dose del vaccino esavalente a 2 mesi di vita e poi, in seguito alla scomparsa dopo 7 giorni di una dermatite atopica non avena completato l ciclo vaccinale; il bambino è stato dimesso guarito dall’ospedale dopo 15 giorni di ricovero).
A parte l’assurdità della vaccinazione dei neonati che oggi ben difficilmente si possono ammalare di tetano, 
dai dati a disposizione dai nostri servizi e centri di epidemiologia, che forse il tetano ha avuto un calo dopo l’introduzione del vaccino (non tanto per le vaccinazioni infantili, quanto per quelle avvenute nelle categorie di lavoratori a rischio). Come si vede dalle figure seguente, la curva era iniziata a scendere proprio dopo la vaccinazioni degli adulti (1963), mentre quanto è iniziata la vaccinazione infantile obbligatoria (1968), la pendenza della curva non ha subito alcuna variazione significativa (in genere, è avvenuto un dimezzamento dei casi ogni 10 anni, proprio come è avvenuto per tutte le altre malattie infettive).      
  INDICE DEL VOLUME - Prefazione – Introduzione – Ringraziamenti - Principali fonti bibliografiche – Glossario - Sezione I. NOZIONI GENERALI  DI IMMUNOPROFILASSI  - Capitolo 1. CONCETTI  GENERALI DI  IMMUNOPROFILASSI – 1.  Sieri immuni – 2. Immunoglobuline – 3.  Vaccini – 4. Tipi di vaccini – a.  Vaccini costituiti da sospensioni di microrganismi vivi ma attenuati  - b.  Vaccini costituiti da sospensioni di microrganismi uccisi o inattivati – c. Vaccini costituiti da prodotti dei microrganismi
d. Vaccini costituiti da frazioni di microrganismi - e Vaccini ottenuti con tecniche di ingegneria genetica  - 5 Efficacia e fallimento dei vaccini - Capitolo 2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI  DI ALCUNI VACCINI PEDIATRICI -  1. Vaccinazioni pediatriche obbligatorie – a. Vaccinazione antidifterica (obbligatoria dal 1939)  - b. Vaccinazione antipoliomielitica (obbligatoria dal 1966) – c. Vaccinazione antitetanica (obbligatoria dal 1968) – d. Vaccinazione antiepatitica B (obbligatoria dal 1991) – 2.  Vaccinazioni pediatriche facoltative – a. Vaccinazione antipertossica – b. Vaccinazione antimorbillosa – c. Vaccinazione antiparotitica – d. Vaccinazione antirosolia – e. Premessa sulle meningiti – f. Vaccinazione antiemofilo di tipo B – g. Vaccinazione antimeningococcica – h. Vaccinazione antipneumococcica – i. Vaccinazione antivaricella  
- J. Vaccinazione antirotavirus – m. Vaccinazione antiepatite A  n. Vaccinazione antinfluenzale
o. Vaccinazione antipapillomavirus – 3. Combinazioni di vaccini – 4. Protezione fornita dai vaccini – 5. Non sempre la protezione vaccinale impedisce la comparsa della malattia - Capitolo 3. CALENDARIO DELLE VACCINAZIONI – 1. L’obbligatorietà delle vaccinazioni pediatriche – 2. Vaccini commercializzati in Italia – 3. Vaccinazioni per l’adulto – a. Vaccinazioni obbligatorie – b. Vaccinazioni raccomandate – 4. Come ci si deve comportare quando vengono superati gli intervalli di tempo tra le dosi o si interrompe il ciclo vaccinale? – 5. Le vaccinazioni sono gratuite? – 6. Come e a chi richiedere sieri, vaccini o farmaci non facilmente reperibili o non commercializzati in Italia? - Capitolo 4. CONTROINDICAZIONI ALLE VACCINAZIONI PEDIATRICHE – 1. Controindicazioni alle vaccinazioni accettate dai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica delle ASL – 2. Condizioni patologiche che i Servizi di Igiene delle ASL non considerano vere controindicazioni ma solo eventi che impongono precauzioni – 3. Come si accerta una controindicazione alla vaccinazione? – 4. Cosa fanno gli altri Stati in materia di esonero dai vaccini? - Sezione II.  COSA FANNO I VACCINI SUL SISTEMA IMMUNITARIO DI UN NEONATO? - Capitolo 5. CENNI  DI  IMMUNOLOGIA – 1. I due principali tipi di difesa immunitaria – a. Immunità naturale o aspecifica – b. Immunità specifica – 2. I due principali tipi di difesa linfocitaria - 3. Le cellule immunitarie – 4. Equilibrio del sistema immunitario - Capitolo 6.  ALCUNI CENNI  DI FISIOLOGIA NEONATALE -  1. Condizione immunitaria del neonato – 2. Importanza del latte materno – 3. Importanza dell’apparato digerente sulla maturazione immunitaria del bambino - Capitolo 7. FISIOPATOLOGIA DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA NEONATALE – 1. Risposte immunitarie Th1, Th2 e Th3 – 2. Importanza del contatto con i germi – 3. Utilità delle malattie infettive pediatriche – 4.  Relazioni tra sistema immunitario, sistema redox e attività mitocondriale – 5. Alcune riflessioni conclusive sul razionale immunologico dei vaccini - Sezione III. QUELLO CHE NON VIENE DETTO SUI VACCINI - Capitolo 8. BREVE STORIA DEI VACCINI – 1. Cronologia sintetica di alcuni aspetti della storia dei vaccini – 2. Perché sono scomparse le epidemie del passato? - Capitolo 9. SONO STATI I VACCINI A VINCERE LA BATTAGLIA CONTRO LE MALATTIE INFETTIVE? – 1. Andamento delle patologie infettive negli ultimi cento anni – 2. Incidenza del vaiolo – a. I dati inglesi – b. I dati tedeschi – c.  L’esperienza indiana – d.  I dati italiani – e. Conservare o distruggere i ceppi di virus congelati? – f. L’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce che il vaiolo non è stato sconfitto dal vaccino – g. Perché non impariamo dall’esperienza della vaccinazione antivaiolosa? – 3. Incidenza della difterite – a. L’esperienza tedesca della prima metà del XX secolo – b. L’esperienza statunitense – c.  L’esperienza francese e di altri Paesi – d. L’esperienza tedesca della seconda metà del XX secolo e  Alcuni dati Italiani – 4. Incidenza del tetano – 5. Incidenza della poliomielite – a. La situazione tedesca – b. La situazione italiana – c. La situazione in altri Paesi – d. Una breve sintesi – e. L’esperienza indiana – 6. Incidenza della tubercolosi – a. L’esperienza tedesca – b.  L’esperienza austriaca – c. L’esperienza inglese – d. L’esperienza indiana – e. La situazione italiana – 7. Incidenza dell’epatite – a. Epatite A – b.  Epatite B – c.  Epatite C – 8.  Incidenza della pertosse – 9.  Incidenza del morbillo – a.  I virus a RNA e la loro natura – b.  Le mutazioni del virus morbilloso – c.  Qual è l’efficacia della vaccinazione antimorbillosa? – d.  Frequenza del morbillo – 10. Incidenza della parotite – 11. Incidenza della rosolia – 12. Incidenza della meningite batterica – a. Meningite da Pneumococco (Streptococcus pneumoniae) – b. Meningite da Meningococco (Neisseria meningitidis) – c. Incidenza della meningite da Emofilo (Haemophilus influenzae tipo B) – 13. Incidenza della varicella -  14. Le vere cause della diminuzione delle malattie infettive – 15. Sono importanti le ‘coperture vaccinali’? – 16. C’è un reale pericolo che un individuo non vaccinato possa contrarre le patologie per le quali non è stato protetto? – 17.  Utilità delle vaccinazioni oggi - Capitolo 10. REGISTRAZIONE DEL RAPPORTO RISCHIO/BENEFICIO DEI VACCINI – 1. I vaccini vengono sperimentati prima di essere commercializzati? – 2. Scarsa registrazione degli effetti indesiderati – 3. Scarsa attendibilità delle percentuali di incidenza degli effetti indesiderati da vaccini – 4. Ci sono stati vaccini ritirati dal commercio? – 5.  Il Forum europeo per la vigilanza sui vaccini – a. Alcuni dati emersi – b. Disturbi riscontrati – c. Tipi di vaccino e patologie correlate – d. Intervallo di tempo intercorso prima della scomparsa dei sintomi - Capitolo 11. STATO DELL’INFORMAZIONE SUGLI EFFETTI DEI VACCINI  - 1. Si può ipotizzare che sul problema delle vaccinazioni ci sia una cattiva informazione? – 2. Perché non vengono diffuse maggiori informazioni?  - 3. Quanto incidono gli interessi economici sulle campagne di vaccinazione di massa? – 4. Qualche dato statistico-epidemiologico – 5. Bisogna informare i genitori sugli aspetti che incidono enormemente sulla salute dei loro figli – 6. Come dovrebbe cambiare la situazione riguardo i vaccini?  - 7. Cosa dovrebbero chiedere i genitori ai medici vaccinatori? – 8. Consigli per i medici che devono rispondere ai quesiti dei genitori -  9. Scheda ufficiale di segnalazione di sospetta reazione avversa – a. Scheda ufficiale per la comunicazione degli effetti indesiderati dei vaccini da parte di un non-medico -  b.  Scheda per la raccolta degli effetti indesiderati delle vaccinazioni e delle non vaccinazioni pediatriche da comunicare all’autore di questo libro - Capitolo 12.  LA RICERCA NEL CAMPO DEI VACCINI: STUDI PRECLINICI DI TIPO FARMACOLOGICO E TOSSICOLOGICO – 1. Aspetti generali – 2. Test preclinici – 3. Note sugli studi farmaceutici e biologici dei vaccini combinati – 4. Studi preclinici per adiuvanti, conservanti ed eccipienti - Capitolo 13. QUANDO GLI INTERESSI ECONOMICI HANNO IL SOPRAVVENTO – 1. Conflitti di interesse nella scienza medica attuale – 2. Filantropia dell’Industria Farmaceutica – 3. Conflitti di interesse nel mondo dei vaccini pediatrici? – 4. Seminare la paura per raccogliere nuovi guadagni dalle persone sane? – a. AIDS – b. Mucca Pazza – c. SARS – d. Influenza aviaria – 5. Quali evidenze scientifiche abbiamo per proporre una vaccinazione antinfluenzale di massa in età pediatrica? – 6. Usi impropri dei vaccini - Capitolo 14. FARMACOECONOMIA DEI VACCINI PEDIATRICI – 1. Perché imporre l’esavalente? – 2. Salvaguardare i propri interessi economici – 3. Costi dei vaccini in Italia – 4. Cos’è il mercato dei vaccini per l’Industria Farmaceutica? - Sezione IV. DANNI DA VACCINI - Capitolo 15. GENERALITÀ SUI DANNI DA VACCINI – 1. Definizione di reazione avversa alla vaccinazione – 2. Considerazioni generali sui danni da vaccini – 3. Danni a breve termine dei vaccini – 4. Danni a lungo termine dei vaccini – a. Allergopatie e infezioni – b. Cronicizzazioni di patologie in atto o alle quali la persona è predisposta – c. Patologie autoimmuni – d. Danni cerebrali cronici – e. Sindrome della morte infantile improvvisa – f. Tumori, leucemie, linfomi – g. AIDS - Capitolo 16. DANNI DA COMPONENTI BIOLOGICHE DEI VACCINI – 1.  Danni da vaccino antivaioloso – 2. Danni da vaccino antidifterico – 3. Danni da vaccino antipoliomielitico – 4. Danni da vaccino antitetanico – 5. Danni da vaccino antitubercolare – 6. Danni da vaccino antiepatitico B – 7. Danni da vaccino antipertossico – 8. Danni da vaccino antimorbilloso – 9. Danni da vaccino trivalente Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR) – 10. Il vaccino Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR) e l’autismo – a. Definizione di autismo – b. Un po’ di storia -  c. Cenni di fisiopatologia – d. Nozioni epidemiologiche – e. Alcune possibili cause dell’autismo  - f. La famosa storia del Dr. Wakefield – g. Il Governo inglese sembra vincere solo la prima battaglia – h. La schiacciante prova dello studio danese del 2004 – i. Perché il Governo inglese non riconosce la sconfitta? – 11. Danni da vaccino antiparotitico – a. Diabete mellito insulino-dipendente di I tipo – b. Meningite asettica -  c. Scarso effetto protettivo della vaccinazione antiparotitica – 12. Danni da vaccino antirosolia – 13. Danni da vaccino antiemofilo B – 14. Danni da vaccino antipneumococcico – 15. Danni da vaccino antimeningococcico – 16. Danni da vaccino antivaricella – 17. Danni da vaccino antirotavirus -
18. Danni da vaccino antipapillomavirus – 19. Danni da vaccino antinfluenzale - Capitolo 17. DANNI DA SQUILIBRIO IMMUNITARIO TRA REAZIONI DI TIPO Th1 E Th2 – 1. Danno immunitario dei vaccini – a. Danni immunitari a breve termine dei vaccini a virus vivi – b. Danni immunitari a lungo termine dei vaccini a virus vivi – 2. Conseguenze patologiche dello squilibrio tra le reazioni di tipo 1 e tipo 2 – 3. La crescita della patologia tumorale – 4. Danni di una vaccinazione di massa durante una pandemia – 5. Danni da vaccini somministrati in bambini nati prematuri – 6. Danni da somministrazione contemporanea di più vaccini – a. Danni tossicologici – b. Danni immunitari – 7. Differenze tra bambini vaccinati e bambini non vaccinati - Capitolo 18. DANNI DA COMPONENTI TOSSICOLOGICHE DEI VACCINI – 1. Tossicità del mercurio – a. Un po’ di storia  - b. Tossicità dei sali di mercurio – c. Cancerogenicità del mercurio – d. Livelli di sicurezza – e. Il mercurio contenuto nei vaccini – f. Danni clinici del mercurio – g. Mercurio e autismo – h. Perché non si fa nulla di concreto? – 2. Tossicità dell’alluminio – a. Un po’ di storia – b. Tossicità dell’alluminio – c. Livelli di sicurezza – d. Consigli pratici per evitare l’intossicazione di alluminio – e. Effetti clinici dell’alluminio – 3.  Vaccinazioni senza metalli? – 4. Altre sostanze tossiche contenute nei vaccini – a. Formaldeide – b. Fenossietanolo – c. Emoderivati di animali sospetti – d. Metalli e altri minerali in nano particelle – 5. La ricerca di nuovi adiuvante - Capitolo 19. RICONOSCIMENTO DI DANNO DA VACCINO – 1. Se i vaccini possono essere dannosi, perché non lo si riconosce? – 2. Encefalite o encefalopatia? – 3. Segni principali dell’encefalopatia post-vaccinica – 4. Difficoltà di una diagnosi certa – 5. Difficoltà ad accettare la diagnosi di patologia post-vaccinica – 6. Perché una parte del mondo scientifico combatte in tutti i modi per sminuire i danni dei vaccini? – 7. Esistono test laboratoristici che potrebbero ipotizzare preventivamente il rischio di un danno da vaccino o dimostrare ’avvenuto danno in un vaccinato? – 8. Test da eseguire prima e dopo una vaccinazione  - a. Tipizzazione tessutale  HLA sierologica – b. Tipizzazione linfocitaria – c. Dosaggio delle immunoglobuline, specie le IgE – d. Valutazione dello stress ossidativo – e. Valutazione del danno da stress ossidativo – f. Valutazione della funzionalità mitocondriale  - g. Valutazione della capacità di detossificazione – h. Ricerca e dosaggio dei minerali con particolare riguardo a quelli tossici – i. Dosaggio di alcuni acidi organici urinari, metaboliti intermedi di alcune reazioni biologiche – l. Dosaggio del criptopirrolo urinario – m. Dosaggio dell’istamina  - n. Dosaggio delle vitamine antiossidanti – o.  Dosaggio degli aminoacidi urinari – A. Esami di primo livello (fortemente consigliati): - B.  Esami di secondo livello (potenzialmente utili): - 9. Cosa si può fare per ridurre i danni da vaccino? - Capitolo 20. INDENNIZZO DEI DANNI DA VACCINO – 1. È difficile vedersi riconosciuto un indennizzo – 2. Alcuni dati statistici sui danni da vaccini – 3. Criteri per l’accettazione dei danni da vaccino – 4. Qualche idea per rispondere in sede processuale ad alcune critiche contro la relazione tra vaccini e danno neonatale – 5. La nuova Legge italiana per l’indennizzo dei danni da vaccini - Sezione V. CONSIGLI PRATICI E PROPOSTE TERAPEUTICHE - Capitolo 21. COSA DEVE FARE CHI VORREBBE EVITARE LE VACCINAZIONI? – 1. Premessa – 2. Cosa sta cambiando in alcune Regioni italiane? – 3. Regione Veneto: LEGGE REGIONALE N. 7 del 23 marzo 2007 “Sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età evolutiva” – 4. Richiesta di rinvio dell’obbligo vaccinale Regola d’oro per il medico che visita un bambino – 5. Cosa accade a livello burocratico e cosa si dovrebbe fare se si decide di non vaccinare un proprio figlio? – a. Come rispondere ai primi inviti – b. Chiedere garanzie per il proprio figlio – c. Colloquio col dirigente dell’ASL – d. La responsabilità del medico vaccinatore – e. La Raccomandata da parte dell’ASL – f. Il dissenso informato – g. Quando entra in gioco il Sindaco – h. La sanzione amministrativa – i. Il Tribunale dei Minori e l’affievolimento della patria potestà – 6. Sintesi dell’iter burocratico per chi non vuole vaccinare il proprio figlio – 7. Quali sono state finora le reazioni da parte dell’Autorità competente? – 8. E se l’ASL chiede di vaccinare dopo il primo anno di vita? – 9. Le vaccinazioni già iniziate possono essere sospese? – 10. Ci sono pericoli per i bambini non vaccinati che vengono a contato con quelli vaccinati? – 11. Cosa deve fare chi è indeciso se vaccinare o meno suo figlio? – 12. Dosare nel sangue gli anticorpi specifici – 13. Perché ritardare il più possibile le vaccinazioni? – 14. Cosa fanno gli altri Paesi? – 15. Cosa fanno le Industrie Farmaceutiche? – 16. Cosa dovrebbero fare i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL? – 17. Cosa dovrebbero fare i Ministeri della Salute? - Capitolo 22. COSA DEVE FARE CHI  VIAGGIA? – 1. A chi ci si deve rivolgere per la profilassi internazionale? - 2. Quando è necessario vaccinarsi o rivaccinarsi? -  Capitolo 23. ALTERNATIVE AI VACCINI – 1. Vaccini come terapia preventiva? – 2. Attivare le difese aspecifiche – 3. Personalizzare ogni intervento terapeutico – 4. L’alternativa omeopatica – 5. E se nel frattempo il bambino si trova esposto ad una infezione contro cui poteva essere stato vaccinato? - Capitolo 24. COME TRATTARE I DANNI DA VACCINO? – 1. Tipologia di danno da vaccino suscettibile di trattamento – 2. Danni da squilibrio immunitario – 3. Prima terapia: Igiene di vita – 4. Seconda terapia: Integratori alimentari specifici – a.  Probiotici – b. Vitamine -  c.  Minerali – d. Acidi grassi polinsaturi essenziali – e. Antiossidanti – f. Aminoacidi – g. Trattamento disintossicante epatico - 5 . Consigli terapeutici per un soggetto affetto da malassorbimento intestinale post-vaccinico e/o da patologie neurologico-comportamentali – a. Somministrazione di una dieta priva di proteine del latte vaccino – b. Sospensione degli alimenti contenenti glutine – c. Trattamento della disbiosi intestinale utilizzando dei probiotici – d. Drenaggio degli emuntori dell’organismo – e. Integrazione minerale globale – f. Integrazione di aminoacidi, vitamine, sali minerali, antiossidanti e acidi grassi polinsaturi - essenziali – g. Riequilibrio dello stress ossidativo – h. Riequilibrio della respirazione cellulare – i. Assunzione di sostanze “neurotrofiche” – l. Somministrazione aggiuntiva di zinco oligoelementi – m. Somministrazione di cloruro di magnesio cristallizzato – n. Correzione di un alterato stato di metilazione – o. Terapia omeopatica specifica antidotante i vaccini – p. Somministrare il rimedio omeopatico personale (simillimum) – 6. Terza terapia: Terapia omeopatica – a. Terapia omeopatica specifica antidotante gli effetti dannosi dei vaccini – b. Terapia omeopatica aspecifica personalizzata riequilibrante – 7. Come evitare i danni da vaccino – a. Conoscenza adeguata dell’individuo al quale si prescrive un vaccino – b. Conoscenza adeguata del vaccino che il medico prescrive – c. Monitoraggio attento degli effetti del vaccino somministrato - Sezione VI. CONCLUSIONI -  Capitolo 25. CONSIGLI PRATICI DI UN FARMACOLOGO – 1. Una piccola sintesi – 2. Alcuni interrogativi chiave - 3  Consigli per i genitori che si pongono il problema se vaccinare o meno i propri figli - 4  Diciotto suggerimenti concreti – 5. Quali vaccini accettare? – 6. Ultime riflessioni - APPENDICE - Lettere di mamme – 1.  La prima lettera di A. M. - La mia risposta - La seconda lettera di A. M. - Un mio piccolo commento finale: “Abbiamo bisogno di medici santi” – 2. Un’altra lettera – 3. Un’altra storia – 4. Un’ultima storia - Siti internet anglosassoni sui vaccini - Bibliografia sui danni da vaccini - Recapiti utili - Indice
  L’AUTORE - Il Dott. Roberto Gava si è laureato in Medicina all'Università di Padova, si è specializzato in Cardiologia, Farmacologia Clinica e Tossicologia Medica, per poi perfezionarsi in Agopuntura Cinese e Omeopatia Classica. Dopo dieci anni di lavoro in ambiente universitario ed essere stato autore di libri di Farmacologia e di più di un centinaio di pubblicazioni scientifiche, da una quindicina di anni sta cercando di studiare gli approcci medici non convenzionali, rivedendoli anche alla luce delle attuali conoscenze scientifiche, essendosi convinto che il medico deve aprirsi a molte tecniche terapeutiche scegliendo di volta in volta per il suo paziente quella che è più appropriata. 



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