Mille e 1 no al parto cesareo


Massimo Pietrangeli
Mille e 1 no al parto cesareo
Edizioni Tracce, pagg.180, Euro 15,00


   IL LIBRO – Un libro scritto con taglio giornalistico e divulgativo, ma con la partecipazione e l'incisività che solo un addetto ai lavori poteva possedere. Un'analisi lucida ed approfondita sul fenomeno che dagli studi dello stesso Ministero della Salute viene definito come "la più eclatante manifestazione della medicalizzazione esasperata del Percorso Nascita".

  Su circa 190.000 cesarei all'anno, in Italia circa 115.000 sono SUPERFLUI:

da qui nasce la denuncia di un medico che però traccia anche il sentiero percorribile per una inversione di tendenza, con le strategie possibili che il Ministero della Salute e tutti gli addetti ai lavori devono mettere in campo. E la prima mossa passa per la strutturazione di una rete informativa e formativa completa che educhi e sia in grado di accompagnare la donna dall'inizio alla fine del Percorso Nascita ed oltre garantendole una reale continuità assistenziale.
 
  Un inno alla professione ostetrica ed una esortazione alle Ostetriche a far valere al meglio la propria professionalità e vedere rispettato veramente il proprio ruolo.
 
  Un “Manuale” che dovrebbe mancare in nessun punto nascita

   Un 2 libro bianco” che è un grido di dolore per tutte le donne impropriamente cesarizzate o episiotomizzate e tutti i bimbi conseguentemente tolti alle madri e impossibilitati a poter espletare il “bonding” con esse.

  UN BRANO –  “Cause di abuso del cesareo
  Su alcune cause di abuso abbiamo già detto, ma proviamo a riparlare delle tante motivazioni alla base del fenomeno dell’indiscriminato uso dei parti cesari in maniera più allargata e approfondita.

  Che colpa non sia, ovviamente, solo dei medici l’abbiamo già detto.

  Che non sia solo della donna o dei suoi famigliari, è altrettanto scontato.
  Che non sia solo dei legislatori o solo dei motivi economici è anche questo vero.

  È pur vero, però che resta questo terrificante dato di fatto, degli almeno 115.00 cesarei superflui in Italia

  E milioni nel mondo.

  È’ quindi doveroso, e non solo per meri motivi economici quando – molto di più – per motivi etici e deontologici della professione medica, studiare il più approfondimento possibile il fenomeno per poi   ATTUARE CONCRETAMENTE le strategie architettate.
 
  Proviamo a far un breve elenco dei motivi di cui, specificando che pur non essendo una graduatoria per ordine di importanza, le prime OTTO  cause sono a mio avviso quelle, per così dire, del “peccato originale” , che poi inevitabilmente “ricadono” un po’ anche sulle altre, dunque oltre che cause possiamo considerarle meno “anche – in qualche modo – delle vere e proprie  COLPE DEL SISTEMA.
 
 A ben vedere si tratta di cause molto frequenti, che il più delle volte si sommano, potendo coesistere contemporaneamente, anche tutte insieme nello stesso caso specifico. Ve ne sono, inoltre, alcune meno “colpevole” , meno “responsabili” , quali le paure, che infatti – a ben vedere – hanno ragione di esistere e sono spesso (anche se non esclusivamente) destate dalla poco felice situazione in cui si partorisce al giorno d’oggi e dalla cattiva informazione.”  
 
  INDICE DEL VOLUME –  Introduzione e Finalità del libro – Le “Raccomandazioni” della Organizzazione Mondiale Sanità Sul Tema Della Nascita  - L’Evento fisiologico trasformato in evento medico e l’assoluta mancanza di adesione alle “raccomandazioni” O.M.S. del 1985, in Italia – Considerazioni generali sul parto fisiologico – Brevi premesse e cenni storici, con primi dati statistici del cesareo e del suo trend in crescita – Il taglio cesareo improprio – ovvero non necessario, superfluo-in Italia – Casi di indispensabilità dei cesarei e loro tassi – Cesareo e parto vaginale a confronto per mortalità e morbilità materna – La nascita come evento naturale regolato al sistema nervoso autonomo – le posizioni de parto: posizioni spontanee e posizioni coatte (la negazione dell’istintualità) – La basculazione dell’osso sacro – L’episiotomia, ovvero “delle mutilazioni genitali femminili in Italia -  La “Basculazione” dell’osso sacro -  L’episiotomia – Dati statistici dell’episiotomia La peridurale / La peridurale tra miti e realtà / La inutile fuga dal dolore – Parto e privacy – Il neonato “falso-patologico” e le prime  , gratuite “Sevizie” – “Il legame Negato – Cause di abuso del cesareo – 1. Cattiva informazione/ Buona informazione 2. Medicalizzazione dell’intero percorso nascita – Medicalizzazione dell’interno percorso nascita – Eccesso di visite ed esami – Congruo numero di visite ed esami  - Atteggiamenti deontologici e morali scorretti -   Atteggiamenti deontologici e morali corretti – Ospedalizzazione  dell’evento nascita/ Deospedalizzazione dell’evento nascita – 4. “Diminutio” del ruolo dell’ostetrica/ Pieno riconoscimento del ruolo dell’ostetrica – Motivi economici/ Riforma dei DRG e dei rimborsi dei parti + provvedimenti disciplinari – 6. Fretta e programmazione = > “catena di montaggio”, Induzione del travaglio con ossitocina esogena/ Recupero del tempo biologico e abbandono della fretta e delle programmazione.. – 7. Paure legate al contenzione giudiziario medico-legale/ Riforma del settore – 8. Edonismo = > Fuga dal dolore/ Enfatizzazione della normalità; Ridare corpo alla fiducia di saper partorire ed ai valori vari della vita – 9. Paura del dolore/ Assistenza e sostegno psicologico dell’ostetrica e del partner – 10. La paura dell’episiotomia/ Tornare ai limiti degli indici di appropriatezza clinica – 11. Scelta materna/ Informazione completa e approfondita, anche sui rischi – 12. Richiesta del papà e/o altri famigliari/ Educazione, informazione condivisione informata – 13. Il chirurgo “Che pensi mi’”, l’ “Eroe” / Comprendere la situazione e “Sparire” – 14. L’età gestazionale incerta/ atteggiamento (quando possibile), più attendista – 15. False e vere paure “cliniche” del medico/ Revisione critiche della propria attività e confronto con le realtà migliore – 16. I conoscenti male informati/ Informazione -   L’importanza di una buona comunicazione la relazione terapeutica – L’alternativa possibile: il parto “Attivo” – L’acqua in gravidanza, travaglio e/o parto – Conclusioni – Petizione popolari – Questionario su gravidanza e parto – Brevi note biografiche – Struttura ospedaliera con vasca per travaglio e/o partorire in acqua
     
L’AUTORE - Massimo Pietrangeli, laureato in Medicina e Chirurgia, Allergologo, Neonatologo, specialista in Clinica Pediatrica e perfezionato in Scienze motorie, già assistente presso la Neonatologia-Terapia Intensiva dell'Università "G.d'Annunzio" di Chieti, presso la Clinica pediatrica della stessa Università e quindi responsabile della unità di Pediatria di Guardiagrele (Ch). È attualmente Dirigente Medico presso la AUSL di Pescara, in qualità di allergologo, pediatra, ed inoltre come educatore perinatale.

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