Forze di guarigione


Quaderni di Flensburg
Forze di guarigione
Editrice Novalis, pagg. 204, Euro 21,00


  IL LIBRO – L'essere umano è ancora al centro della ricerca medica, della diagnostica e della scienza medica? O l'evoluzione è già progredita al punto da considerarlo solo come un apparecchio che deve funzionare? La medicina cozza contro i propri limiti, da un canto perché i pazienti diventano sempre più individualisti, dall'altro perché, al di là della capacità immaginativa scientifica, esistono forze di guarigione che un esame più ravvicinato sempre meno può permettersi d'ignorare.

Questo libro tratta dei limiti della medicina e delle problematiche conseguenze delle vaccinazioni; descrive modalità terapeutiche alternative e l'azione delle più differenti forze di guarigione. Ampio spazio è dato alla medicina antroposofica, alla ricerca dei rimedi antroposofici e allo loro azione, al rapporto tra medico e paziente, alle malattie karmiche e non.

Interessanti racconti di altre medicine e forme diagnostiche e terapeutiche fanno vacillare l'immagine scientifica e univoca del mondo: rapporti e interviste relativi alla medicina degli aborigeni, relazioni minuziose sui chirurghi spirituali filippini, descrizioni di servizi divini, relazioni di ippoterapia e di euritmia terapeutica.

  UN BRANO – “La medicina è un mercato miliardario. Non stupisce quindi che la corrente di pensiero e di azione della ricerca, nella pratica medica e le direttive ed esse connesse percorrano un cammino pericoloso e unico. Un percorso in cui l’essere umano non ha quasi più un suo ruolo.

  La scienza ignora quasi del tutto l’individualità umana e tenta di manipolare l’uomo in modo tale da poterlo
spiegare al 100% alla macchina o al farmaco. Tuttavia questa strada finisce in un vicolo cieco e un sempre un sempre crescente numero di persone ne riconosce l’univocità, si ribella e cerca nuove vie alternative di guarigione. Anche se la medicina, in modo sempre più intelligente, tenta di conquistare completamente il consenso delle persone, ci sono alte probabilità che fallisca giacché, col volgere del tempo, gli essere umani diventano sempre più individualisti.

  Il dottor Volker Fintelmann si è proposto di occuparsi di questo problema e di cercare vie che mettano di nuovo al centro della medicina l’essere umano. Nella seguente intervista trattiamo dei rischi della medicina materialista, arrivata ormai ai suoi limiti, e del processo di sempre maggior individualizzazione dei pazienti.

  Ulteriori temi di colloquio sono svanite cause delle malattia  e le loro possibilità di guarigione, il processo formativo corporeo dell’essere umano prima, e dopo la nascita, la misura in cui su questo opera l’Io come autore e il perché l’essere umano è genericamente in divenire. Parleremo inoltre dei farmaci antroposofici, della loro ricerca, del rapporto tra medico e paziente, degli spiriti naturali, dei guaritori spirituali e delle più svariate vie di guarigione.

   Wolfgang Weirauch In che misura l’essere umano, oggi, sta ancora al centro della medicina, in che misura è ancora importante?

  Volker Fintelmann Ha ancora un ruolo, ma conformemente ai metodi della medicina, ne è diventato l’oggetto. La medicina è una scienza che intende essere assolutamente obbiettiva; in tal senso l’essere umano diviene un oggetto interscambiabile, non viene più considerato nella sua individualità. La scienza non cerca più l’essere umano in quanto totalità, lo considera, infatti e lo studia solo dal punto di vista molecolare.
Nella biologia molecolare. Nella biologia molecolare nulla viene più considerato dal punto di vista sensibile.
L’essere umano è solo un meccanismo che produce determinati risultati che vengono interpretati e studiati. Ne consegue che i risultati della scienza medica, ormai, hanno un tempo di dimezzamento che va da tre a cinque anni: ciò che si sapeva alcuni anni fa oggi non vale più, sostituito già da qualcosa di nuovo. Questo, forse, non vale per tutti gli ambiti della medicina, ma certo per molti”.

  INDICE DEL VOLUME - L’iniziatore della guarigione, intervista a Volker Fintelmann di Wolfgang Weirauch - La povertà dell’anima, intervista a Yván Villegas di Heidi Küblbeck - L’incontro con lo straordinario, intervista a Ingfried Hobert di Wolfgang Weirauch - La vaccinazione: una punturina dalle grandi conseguenze, intervista a Christoph Tautz di Matthias Klaussner – Abbiamo il mandato di guarire, intervista a Jochen Pajunk di Wolfgang Weirauch - Irradiare forze di guarigione, intervista a Lisei Caspers di Wolfgang Weirauch - Cos’è l’ippoterapia, di Heidi Küblbeck - L’euritmia curativa, di Kirsten Hollesen - L’euritmia curativa per i denti. Esempi di casi concreti, di Kirsten Hollesen con la collaborazione di Renate Kviske e Nils-Christian Tollhagen.

GLI AUTORI - I Quaderni di Flensburg è una collana di libri che vengono pubblicati ad intervalli regolari dall’Editrice Novalis. Ogni quaderno è rivolto all’approfondimento, nell’ottica della scienza dello spirito di Rudolf Steiner, di un tema specifico mediante articoli ed interviste con studiosi altamente qualificati.


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