I baci per il figlio e per il marito


  Mi capita di baciare sulla bocca mio figlio di 7 anni, soprattutto al mattino quando lo vedo uscire con mio marito che lo accompagna a scuola. Mio marito più volte mi ha detto che questa cosa lo infastidisce. Invece mio figlio non se ne lamenta mai, anzi sembra gradirla molto. Io non ci vedo niente di male. Lei cosa ne pensa?.

Deborah

  Cara Deborah, io la penso come tuo marito. Se c’è una persona che devi baciare sulla bocca alla mattina è lui. E non tuo figlio. Credo che i bambini debbano essere baciati sulle guance, sulla fronte ma non sulla bocca. Perché? Perché il bacio sulla bocca significa intimità e contatto tra i corpi in cui c’è in gioco anche la sensualità e il bisogno di perdersi e fondersi con l’altro. Che è un bisogno che connota la richiesta d’amore tra persone grandi e consenzienti e non tra adulto e bambino.

  Nei gesti che l’adulto fa sul corpo del bambino ci deve essere l’idea di un amore che protegge il corpo dell’altro e non di un amore che si fonde nel corpo dell’altro. Come ha scritto Irene Bernardini: «I baci sulla bocca se li danno gli amanti, noi abbiamo gote piene e lisce fatte apposta per i baci a schiocco. Noi abbiamo bocche appiccicose fatte apposta per concedere bacini preziosi persino alle guance delle prozie baffute. Che meraviglia i baci e le pernacchie sulla pancia e sul sedere quando sono un bebè però non esagerate, non indugiate, che ci ho anch’io le mie sensazioni di piacere ma è presto per incoraggiarle, ne ho di strada da fare per orientarle, e poi, per favore, , ora che non sono più un bebè, lasciate stare, insomma un po’ di rispetto: i confini del mio corpo mi servono intatti se voglio diventare una persona. (...) Ah, dimenticavo: mi vestite da bambino, per favore? Come? Da bambino. Mi dovete vestire da bambino che corre, salta, gioca e sogna: semplice, no?».


  Il libro da cui ho preso questo breve estratto si intitola Bambini e basta ed è un invito a trattare i piccoli per ciò che sono. Per generazioni i bambini sono cresciuti venendo baciati sulle guance, venendo coccolati con grattini e pizzicottini sulle guance e sulla schiena. In questa concreta semplicità delle generazioni passate forse esiste
una regola rispetto alle relazioni interpersonali che contiene un’antica saggezza. E ciò che è antico, non necessariamente significa antiquato, da superare e buttare via.

  In troppe occasioni mi sembra che gli adulti di oggi vogliano rifiutare e stravolgere regole e confini che venivano posti (e a volte imposti) ai bambini e agli adolescenti come princìpi educativi condivisi da tutti. . Ora, come scrivi tu Deborah, gli adulti hanno molti meno princìpi educativi condivisi. Sono più confusi. E infatti ci sono molte bambine delle elementari vestite come veline, tanti minori che vanno in Tv addobbati come fenomeni da baraccone che scimmiottano i grandi. 

  In generale si assiste a una precocizzazione di tutto. Invece sarebbe bello rallentare un po’ questa fretta di farli diventare grandi, i nostri figli. Hanno tutta la vita per fare gli adulti ed è un loro diritto decidere da chi, come e quando ricevere baci sulle labbra.

Famiglia cristiana

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