Bambini superdotati: come riconoscerli

 
Grandi capacità intellettive (con quoziente intellettivo pari o superiore a 130), curiosità, vivacità, molteplici interessi e spesso anche una certa tendenza all'iperattività: sono queste le caratteristiche principali dei bambini superdotati. Quella dei bambini plusdotati è una realtà presente, ma non ancora abbastanza conosciuta in Italia.
Tanto che spesso questi bimbi vengono bollati da genitori e insegnanti come iperattivi e problematici: riconoscere un "piccolo genio" non è infatti così semplice come si potrebbe pensare in un primo momento. Spesso infatti questi bambini hanno difficoltà di adattamento a scuola e con i coetanei perché si sentono diversi. A volte può paradossalmente capitare che abbiano risultati scolastici scadenti perché il programma di studio non è abbastanza stimolante per loro. Come fare quindi a riconoscere tempestivamente un bambino superdotato? Ecco quali sono i principali segnali di un'intelligenza superiore.


Empatia

I bambini plusdotati mostrano fin da piccolini una grande empatia. Riescono cioè a riconoscere gli stati d'animo altrui (anche quelli di sofferenza e tristezza) molto più di quanto facciano i loro coetanei “normali”. Hanno quindi una grande sensibilità e riescono ad entrare in contatto empatico con le persone.

Ottima memoria

Un bambino super intelligente ha di solito un'ottima memoria: questa caratteristica la si può notare fin dalla più tenera età. Se ad esempio il bimbo mostra di memorizzare con grande precisione una favola letta dalla mamma anche solo un paio di volte, ricordando le parole
esatte e correggendo la mamma se le modifica, è il caso di prestare molta attenzione anche alle altre capacità di questo bimbo e al suo sviluppo futuro: potrebbe essere un piccolo genio. Crescendo, il bambino superdotato affinerà le sue capacità mnemoniche riuscendo a memorizzare informazioni sempre più complesse.

Mostra molta curiosità

L'enorme curiosità è un'altra tipica caratteristica del bambino superdotato: si mostra molto interessato ad apprendere nuove cose, cerca sempre di capire il significato delle cose chiedendo spiegazioni e facendo tante domande. E non si accontenta affatto di risposte incomplete o poco convincenti: se la spiegazione non lo soddisfa, spesso avanza delle obiezioni.

Impara precocemente i numeri e a leggere e scrivere
Le grandi capacità intellettive permettono al bambino superdotato di imparare precocemente a prendere dimestichezza con i numeri e a leggere e scrivere. Spesso bambini di questo genere a 3 anni sanno già leggere bene (o comunque molto meglio di quanto ci si aspetterebbe normalmente da un bimbo di quell'età).

Mostra grande proprietà di linguaggio



Legata alle precoci capacità di lettura e scrittura è la proprietà di linguaggio: il bimbo plusdotato si esprime con un linguaggio ricco e articolato fin dalla più tenera età. Se ad esempio a 2-3 anni la frase tipo di un bambino normodotato è limitata a soggetto e verbo, il bambino plusdotato è invece in grado di arricchirla con complementi vari.
Crescendo, bambini così intelligenti faranno sfoggio di una ricchezza lessicale sempre maggiore, mostrando ad esempio molta padronanza anche nella coniugazione dei verbi.

Indipendenza e ribellione



L'indipendenza e la tendenza all'autonomia sono caratteristiche caratteriali che si riscontrano piuttosto spesso nei bambini superdotati. Alle volte questi bimbi hanno quindi anche una certa difficoltà a riconoscere e ad accettare le figure autorevoli, arrivando a mostrarsi apertamente ribelli.

Si annoia e si demotiva facilmente



Spesso accade che i bambini molto intelligenti appaiano pigri e demotivati: sembra che non abbiano voglia di fare nulla. In realtà non si tratta di pigrizia: è solo mancanza di interesse per qualcosa che reputano troppo facile. Bambini di questo genere infatti si annoiano molto di fronte a compiti e richieste per loro troppo semplici e poco stimolanti, per cui non hanno voglia di eseguirle.

Concentrazione e senso di responsabilità



Se però il piccolo genio è impegnato in un'attività degna della sua intelligenza, allora mostra ottime capacità di concentrazione. Non si riuscirà a distoglierlo dall'attività finché non l'avrà portata a termine. Non solo perché gli interessa e la trova stimolante, ma anche perché questi bimbi hanno un innato senso di responsabilità e una grande determinazione nel portare a compimento ciò che hanno iniziato.

Come comportarsi con un bambino superdotato



Se avete il sospetto che vostro figlio sia un bambino superdotato, bisogna cercare di appurarlo il prima possibile (rivolgendosi a psicologi e a figure professionali adeguate). E, una volta scoperta la sua speciale intelligenza, non fate finta di nulla: le doti intellettive di questi bambini vanno coltivate in modo adeguato. Bisogna pensare quindi allesoluzioni migliori, per favorire uno sviluppo sereno e armonioso. Per evitare che il programma di studi convenzionale annoi e demotivi il bambino (con il rischio che gli insegnanti non lo capiscano e che non ci sia un buon adattamento scolastico), si può pensare ad esempio ad un programma di studi accelerato e più approfondito.



Il bimbo potrà così frequentare classi avanzate oppure delle scuole speciali: e deve avere tutto il sostegno dei genitori e degli insegnanti, perché è importante che le sue potenzialità vengano capite ed espresse e non costrette nei binari dell'istruzione convenzionale. Se necessario, si può pensare anche ad un supporto psicologico che aiuti il bambino a non sentirsi troppo diverso dagli altri e a vivere in modo sereno il suo essere un po' speciale.



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