Due compleanni e una città

A. Petruccelli
Due compleanni e una città
Graphe.it, Pagg. 168, Euro 9,90


  IL LIBRO - Due compleanni e una città è il racconto ampiamente autobiografico di un uomo che, giunto ormai alla piena maturità, pensa al suo passato e medita sul suo presente.

La storia, raccontata in prima persona, si articola in una serie di brevi capitoli che costituiscono scorci efficaci e poetici, imperniati sul motivo centrale del contrasto campagna-città; da esso poi scaturiscono altri conseguenti dualismi, come passato-presente, terra-industria, miseria-agiatezza, tutti motivi caratteristici della crisi delle comunità di campagna. «Petruccelli è forse da noi il più genuino descrittore della fine della civiltà contadina» (Giuliano Manacorda)

Quando venne pubblicato la prima volta, nel 1985, il romanzo Due compleanni e una città fu subito candidato al Premio Viareggio. A oltre trent’anni di distanza dalla prima pubblicazione, il romanzo di Alessandro Petruccelli viene riproposto al pubblico come una delle letture fondamentali della nostra letteratura recente.

  UN BRANO - "Mi sveglia nella notte il fischio del vento. Da anni non mi accadeva di sentirlo e ora mi piace ascoltarlo. E' però un fischio debole, come il vento ammalato. Sono certamente i palazzi di cemento, alti e l'uno accanto all'altro, a infiacchirlo. Ma io conosco la sua furia. Non incontrava ostacoli in campagna e la mia casa l'avvolgeva da tutte le parti e si accampava, ruggendo, sui tetti; poi andava via e, mentre intorno ancora più infuriato".

  L'AUTORE - Alessandro Petruccelli, ex insegnante d'istituto superiore e nonno di quattro nipoti, Alessandro Petruccelli ha vinto numerosi premi letterari come autore di romanzi (da Un giovane di campagna, pubblicato per la prima volta da Editori Riuniti nel 1976, sino a La favola dell'uomo senza amici, uscito per Robin Edizioni nel 2006) e di racconti per ragazzi.

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