Linee guida per la prevenzione

Linee guida per la prevenzione
ed il trattamento del dolore nel neonato
BioMedia, pagg. 132, Euro 30,00


  IL LIBRO - Con questo lavoro intendiamo diffondere e condividere le migliori pratiche analgesiche basate sull'evidenza scientifica con quanti sono quotidianamente impegnati nella cura del neonato, consapevoli che un'adeguata prevenzione e un corretto controllo del dolore devono essere parte integrante delle cure offerte al neonato ricoverato. Il riconoscimento delle fonti di dolore e la sua continua valutazione come 5° parametro vitale da riportare in cartella clinica, che ricordiamo dal 2010 è obbligo di legge - "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" Legge N. 38 del 15 marzo 2010 - dovrebbero essere eseguiti di routine da medici e infermieri nella loro attività quotidiana e rappresentare uno dei capisaldi del miglioramento dei percorsi terapeutici e assistenziali nelle Neonatologie Italiane. Ringrazio personalmente i membri del Direttivo del GdS di Analgesia e Sedazione nel Neonato 2013-2015 che hanno collaborato a questa revisione con entusiasmo, intelligenza e precisione, portando ognuno il proprio contributo di esperienza e sapere.

  UN BRANO - “Interventi farmacologici locali

Se è possibile programmare la procedura e non siamo in presenza di un'urgenza, suggeriamo di applicare crema EMLA 0,5-1 g (ml = 1 g, 1/5 di tubetto da 5 g) per massimo 60 minuti prima del prelievo con un bendaggio occlusivo non aderente alla cute per non provocare dolore al momento di rimuoverlo e segnare l'ora di applicazione sul bendaggio
occlusivo, in aggiunta gli interventi non farmacologici (Courrier 1996, Laarson 1998, Lindht 2000). Qualità della evidenza bassa, raccomandazione debole.
Nel periodo di applicazione controllo ogni 15' la presenza di reazioni locali (iperemia, arrossamento, aree di vasocostrizione cutanea), che possono verificarsi a causa dell'applicazione dell'anestetico locale (Courrier 1996).Qualità della evidenza molto bassa, raccomandazione debole".

  INDICE DEL LIBRO – Prefazione – Introduzione Metodologia – Abbrevazioni – Interventi non farmacologici – Puntura da tallone Puntura vascolare e CVP – Intramuscolare e SC – Rachicentesi – Intubazione tracheale – Ventilazione meccanica non invasiva - Ventilazione meccanica non invasiva – Ipotermia terapeutica – Posizionamento e rimozione di drenaggio pleurico – Screening e laser per ROP – Incannulazione venosa centrale chirurgica (CVC) – Legatura del PDA – Post-operatorio – Approccio alle cure palliative perinatali – La valutazione del dolore nel neonato . Conclusioni - Ringraziamenti – Chek-list delle procedure Appendici

  L'AUTRICE - Paola Lago Segretario Nazionale Gruppo di Studio di Analgesia e Sedazione nel Neonato Società Italiana di Neonatologia


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