Cosa pensavi quando mi aspettavi?

Simona Obialero
Cosa pensavi quando mi aspettavi?
Effatà Editrice, pagg. 48, Euro 9,50


  IL LIBRO - Leggende domestiche: ecco di cosa parla questo libro. Pensavate trattasse di cicogne? No, cioè sì, ci sono anche le cicogne, ma voi, bambini e bambine, siete i veri protagonisti! Andiamo con ordine: ogni famiglia ha le sue leggende domestiche, cioè quelle storie – un po’ vere e un po’ no – che, a furia di raccontarle, si arricchiscono di ricordi e diventano un po’ fiabe.

Ebbene, la fiaba che ogni bambino ha diritto ad avere è quella che racconta come è stato aspettato e immaginato. Che sia arrivato nella sua famiglia da neonato oppure a due, cinque, o sette anni. Nel caso in cui mamma e papà avessero scordato la vostra, leggetegli questo libro: siamo certe che col nostro aiuto troveranno l’ispirazione! Ma se inizieranno a parlarvi in maniera scientifica, fermateli subito! Le leggende domestiche iniziano sempre pressappoco così: C’era una volta…

  UN BRANO – “Era quasi ora di pranzo quando Odette, schiarendosi un po' la gola come faceva d'abitudine per chiamare l'attenzione, fece intendere che era sveglia e ben pronta a contare la sua vicenda.
  Senza attendere che le sorelle fossero del tutto deste, con la fretta e l' entusiasmo tipico dei giovani, Attacco: “Anch'io, durante il mio viaggio verso l'Africa, ho assistito ad una nascita spettacolare. Mi trovavo ad alta quota con uno storno di 221 cicogne, eravamo
decollate appena da una mezzoretta quando Abbiamo deciso di fare una pazzia! Sapete che ero con le mie amiche più care... c'erano tutte quest'estate: Elisa, Brigante, Ursula e perfino Rubirosa."

  INDICE DEL LIBRO – C'era una volta – LAa vera storia di Angelika Benedetta – Sorpresa doppia: Emile ed Etienne – L'arrivo di Abeba – La storia vera di Simona Obialero Goia – La storia vera di Enrica Corso – Per saperne di più.

  L'AUTRICE - Insegnante di mestiere, conduce corsi di scrittura creativa per passione. È autrice di racconti per bambini ed ora neo blogger per caso dato che la vita l’ha portata temporaneamente a vivere in Cina. È mamma di tre meravigliosi bambini che insieme al marito fanno di tutto per distrarla dal suo primo amore: la scrittura. Ma lei, tenacemente, resiste! (anche se questo significa alzarsi alle sei di mattino e sperare che nessuno senta i suoi passi mentre scende le scale per raggiungere la cucina, luogo prediletto per mettere in parola le idee sopraggiunte di notte).


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